Opere di Thomas Merton per le Edizioni Nerbini

Il 2016 è stato l’anno centenario della nascita di Thomas Merton e l’occasione di rivisitare il ricchissimo patrimonio spirituale che ha lasciato alla famiglia cistercense, e a tutti gli ordini contemplativi.

Thomas Merton è stata una figura profetica amata soprattutto dalle generazioni contemporanee o a lui vicine; grazie a lui, alla sua Montagna delle Sette Balze, molti hanno incontrato la vita monastica cistercense e l’hanno poi seguita.

Rimane ancora poco conosciuto l’immenso lavoro che Merton ha fatto per assumere e rielaborare in funzione delle necessità del presente la tradizione monastica che si è trovato tra mano. Ne sono testimonianza i molti volumi delle Cistercian Publications dedicati al lavoro da lui fatto sulla tradizione monastica. Ma le Edizioni Nerbini cominciano a presentare tutto questo ai lettori e al mondo monastico italiano. Un terzo volume raccoglie i contributi del Convegno tenuto a S. Anselmo sulla figura e opera di Merton.

Speriamo che questo inizio abbia un seguito presto. Nei volumi che abbiamo via via presentati e che adesso riproponiamo nel loro insieme si trovano gli insegnamenti più maturi sulla vita contemplativa in confronto con la cultura della modernità, in particolare il problema della formazione, dell’identità del monaco, la trasformazione nel modo di vivere e concepire certi valori, l’ecumenismo, il monachesimo futuro. A proposito del quale terminiamo con la citazione dell’ultima frase dell’ultimo libro sulla contemplazione:

“confidando in Dio restiamo legati al legno della croce (come Ulisse legato all’albero della nave) così che morendo con Cristo e risorgendo con Lui possiamo esser condotti all’unione con lui per sempre nel cielo per mezzo del suo Santo Spirito”

Opere di Thomas Merton per le Edizioni Nerbini

Il 2016 è stato l’anno centenario della nascita di Thomas Merton e l’occasione di rivisitare il ricchissimo patrimonio spirituale che ha lasciato alla famiglia cistercense, e a tutti gli ordini contemplativi.

Thomas Merton è stata una figura profetica amata soprattutto dalle generazioni contemporanee o a lui vicine; grazie a lui, alla sua Montagna delle Sette Balze, molti hanno incontrato la vita monastica cistercense e l’hanno poi seguita.

Rimane ancora poco conosciuto l’immenso lavoro che Merton ha fatto per assumere e rielaborare in funzione delle necessità del presente la tradizione monastica che si è trovato tra mano. Ne sono testimonianza i molti volumi delle Cistercian Publications dedicati al lavoro da lui fatto sulla tradizione monastica. Ma le Edizioni Nerbini cominciano a presentare tutto questo ai lettori e al mondo monastico italiano. Un terzo volume raccoglie i contributi del Convegno tenuto a S. Anselmo sulla figura e opera di Merton.

Speriamo che questo inizio abbia un seguito presto. Nei volumi che abbiamo via via presentati e che adesso riproponiamo nel loro insieme si trovano gli insegnamenti più maturi sulla vita contemplativa in confronto con la cultura della modernità, in particolare il problema della formazione, dell’identità del monaco, la trasformazione nel modo di vivere e concepire certi valori, l’ecumenismo, il monachesimo futuro. A proposito del quale terminiamo con la citazione dell’ultima frase dell’ultimo libro sulla contemplazione:

“confidando in Dio restiamo legati al legno della croce (come Ulisse legato all’albero della nave) così che morendo con Cristo e risorgendo con Lui possiamo esser condotti all’unione con lui per sempre nel cielo per mezzo del suo Santo Spirito”